Lungo la strada che da Capolona conduce verso Talla si trova il piccolo borgo che domina l'intera vallata sottostante. ubicato sul dolce degradare di un colle, che s'erge tra il corso iniziale del Valiano e quello delle Lame (che poi forma il Catrio­lo), è estremamente interessante per l'impronta ancora evidente del suo passato.  Bibbiano fu castello di rilevante importanza strategica proprio per la sua posizione , posseduto da importanti famiglie come i Bostoli e i conti Guidi.  Nonostante le trasformazioni ha mantenuto buona parte della cinta medievale, conservando una linea sobria e austera.

Del suo passato rimangono ancora oggi varie testimonianze architettoniche, la più evidente è la torre di guardia dell'antico castello, oggi utilizzata come campanile della chiesa ben visibile da lontano e che sembra dominare il territorio circostante,  gli evidenti basamenti di torri e resti di mura di fortificazione che si notano in vari punti percorrendo il perimetro del paese.

La sua chiesa, dedicata a S. Maria, figura nei decimari degli anni 1278-1279 dipendente dalla pieve di S. Martino sopr'Arno; fu di patronato dell'abbazia di Campoleone.

Poco sotto troviamo la fontana pubblica del paese, nonché antico lavatoio, decorata con tre stemmi araldici: due appartenenti a famiglie locali e quello centrale è lo stemma di Capolona.

Presso Bibbiano, nel secolo scorso, fu rinvenuta una cisterna ro­mana appartenente al  I-II sec. d.C. in località Fonteberna